ore 19:00@Cafe’ di Spazio Teatro 89
inaugurazione del Festival, vernissage mostra di Livio Moiana “corpi in_dipendenza”.
Aperitivo
Discorsi indipendenti
FOTOGRAFIA / Corpi in_dipendenza / Livio Moiana
Livio Moiana, nato nel 1969 a Como, lavora da 20 anni come fotografo pubblicitario e ritrattista. Amante delle sfide in campo professionale ha scelto di spaziare in più settori tenendo come punto focale la persona e le sue emozioni.
Discorsi indipendenti
MUSICA / Indipendente non vuol dire alternativo/ Luca De Gennaro
Luca De Gennaro ci accompagna nella storia della musica indipendente, aneddoti, storie che hanno fatto la storia della musica e naturalmente, canzoni.
Luca de Gennaro fa il dj da quando si usavano i 45 giri “piccoli” e non esistevano i giradischi con il variatore di velocita’. Pioniere delle radio private italiane fin dagli anni ’70, negli anni ’80 ha condotto programmi musicali innovativi di Radio Rai, come “Master”, “Planet Rock” e “Weekendance”. Dal 1996 lavora per MTV dove e’ responsabile del dipartimento “Talent & Music” per il Sud Europa.Insegna programmazione musicale all’ Universita’ Cattolica di Milano e tiene docenze e seminari in varie universita’ italiane.
ore 21:15@Teatro
Cristina Castigliola
DEL PIACERE E DEL BISOGNO DEL TEMPO LIBERO
Conferenza spettacolo ovvero “SCHERZO in un atto sul tema del tempo libero – tempo lavorativo”
Da un’idea di Cristina Castigliola, con inserto liberamente tratto da “Tragico suo malgrado” di A. Cechov
Con: Cristina Castigliola, Paui Galli
Elementi scenografici: Cristina Castigliola
Un ringraziamento particolare al Maestro Egidio La Gioia, a Fabrizio Von Kofler, al Faro Teatrale di Milano e alla scuola ‘Primaballerina’ di Castelletto Ticino per la disponibilità accordata durante le prove.
Pensando alla nascita di questo spettacolo, inizialmente il mio intento è stato quello di comprendere, anche storicamente, come sono nate le condizioni e le regole che hanno ‘strutturato’ la settimana lavorativa di noi occidentali e, di conseguenza, la gestione del tempo impegnato nel lavoro in relazione al tempo dedicato allo svago. Successivamente, in seguito a diverse avventure e disavventure che mi hanno vista partecipe di un mondo artistico grottescamente precario, ho fatto spesso riferimento e chiesto delucidazioni e appoggio alla realtà del sindacato e dei sindacalisti. Da qui l’idea di far vivere sulla scena la portavoce di un sindacato immaginario. Di grande stimolo è stato poi l’incontro con “Tragico suo malgrado”, atto unico di A. Cechov scritto nel 1890, i cui temi portanti, sono la mancanza di ascolto e i ritmi faticosi e frenetici della giornata di un povero impiegato, oberato di impegni e commissioni, ritratto di una quotidianità in cui è sorprendentemente facile riconoscersi anche oggi. L’alchimia di questi elementi ha generato una riflessione vivace ed anticonformista tra passato e presente per condividere il tema dell’amato tempo libero contrapposto al mondo del lavoro. Questa conferenza spettacolo, ambientata in un mondo surreale – idealista, tratta della necessità di trovare un equilibrio tra il bisogno di lavorare e la tutela degli spazi personali, con l’obiettivo di riflettere sul nostro benessere e sul benessere delle relazioni con gli altri, generati appunto da un sano rapporto con il tempo.C. Castigliola
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