“Operaia. Era bastata quella parola a farle crollare il mondo addosso.”
Francesca e Maria, due diciottenni cresciute insieme nello stesso cortile della periferia romana: una sogna un futuro da veterinaria, l’altra di continuare a studiare. Ma sono i padri, a decidere per loro: una studierà legge, l’altra andrà in fabbrica.
Siamo nel 1969, l’autunno caldo. Attraverso gli occhi di Francesca scopriamo la nuova vita di Maria e delle altre operaie, sempre in bilico tra il comico e il drammatico, tra il commovente e l’entusiasmante. Il cottimo, i marcatempo, gli scioperi, il consiglio di fabbrica. Sullo sfondo il turbinio dell’Italia che cambia, da Piazza Fontana alla legge sul divorzio, dallo Statuto dei lavoratori alle ribellioni in famiglia.
Maria, da timida e impacciata ragazzina che in fabbrica proprio non ci voleva stare, con quella puzza di pasta salda che ogni sera provava a cacciare via nel nuovo lusso del bagnoschiuma, si trasforma in “una tosta”, “una con le palle”; ma rischia così di perdere il suo amato Peppe.
Gli anni ’70, raccontati non attraverso lo stereotipo degli “anni di piombo”, ma indagando percorsi di libertà e di dignità che sfidano tuttora il nostro grigio presente.
PRIMA NAZIONALE
monologo tratto dal romanzo di Chiara Ingrao
con Laura Pozone
adattamento e regia Laura Pozone e Massimiliano Loizzi
scene Paola Tintinelli
Produzione Teatro della Cooperativa e Aparte Soc. Coop.
lun-sab ore 20.30 | gio 19.30 | dom riposo
TEATRO DELLA COOPERATIVA
Via privata Hermada, 8 – 20162 Milano
http://www.teatrodellacooperativa.it